''Questo film ha un impianto visivo
importante. La esemplificazione delle immagini che possono far
dire che è un film alla Sorrentino la trova superficiale''.
Così oggi Piero Messina, regista de L'attesa, primo film
italiano in corsa per il Leone d'oro a Venezia, liquida la
domanda sull'influenza del suo maestro di cui è stato
aiuto-regista in This Must be the Place e La grande bellezza.
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