"Vedo che c'è
sempre una scusa per non andare a vedere un film italiano:
quell'attrice mi è antipatica, quello quanto è nevrotico, non
voglio soffrire al cinema, quel film è triste, il manifesto non
mi piace". Così Nanni Moretti al festival MoliseCinema dove è
stato proiettato il suo ultimo film Mia madre. "Alle volte il
pubblico è un po' pigro. E poi c'è il problema enorme del
ricambio generazionale: i ragazzi vanno a vedere un altro tipo
di film, in un altro tipo di sala".
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