(ANSA)-ROMA,28 LUG - "Come è brutta, Roma! Brutta di questa
sua accecante bellezza, su cui risaltano i segni dello sfacelo
come una voglia di barbabietola su un volto purissimo". Era il
1995 e Vittorio Gassman scriveva all'amico Giorgio Soavi una
lettera piena d'amore e odio per la Città Eterna, 20 anni prima
del tweet del figlio Alessandro che oggi invita i romani a
prendere ramazza e paletta e a ripulire la città, al grido di
#Romasonoio. Lo scritto è riemerso durante una passata edizione
del Festival delle lettere.
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