Dopo Garrone e Il racconto dei racconti, passato al festival con un'accoglienza calorosa, recensioni positive (soprattutto dagli anglosassoni) e in pieno fermento di mercato per la vendita dei diritti internazionali, è il giorno di Mia Madre di Nanni Moretti.
Applausi stamani per la prima proiezione stampa del film di Nanni Moretti Mia madre. Il lungometraggio (che è stato seguito anche tra molte risate) il secondo tra gli italiani in gara, racconta quasi come un'autobiografia, la morte di una madre assistita da una regista confusionaria (Margherita Buy) e dal figlio (lo steso Nanni Moretti), un ingegnere che entra in crisi per la malattia della mamma.