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The Gunman, un muscolare Sean Penn

Nel cast Bardem e Jasmine Trinca donna da proteggere

(ANSA) - ROMA - Una prova tutta muscolare quella di Sean Penn nei panni di Jim Terrier in questo action movie 'The Gunman', di Pierre Morel (Taken), in sala con la 01 dal 7 maggio, dove le pistole sparano colpi all'infinito e gli eroi sono davvero duri a morire. In più la donna dell'eroe è l'italianissima Jasmine Trinca questa volta 'poco impegnata' se non nel ruolo classico della donna fatale ma anche da proteggere (come capita spesso nei thriller).

Fatto sta che il fisico invidiabile del 55enne e accanito fumatore che si chiama Sean Penn è stato il vero protagonista di questo film insieme, ovviamente, alla sensualità della Trinca divisa appunto dal muscolare Penn e dal più cerebrale Javier Bardem. Questa la storia. Jim Terrier non è stato proprio un bravo ragazzo diviso tra un lavoro regolare, quello di Agente Speciale, e uno molto più losco, ovvero quello di commerciante d'armi e killer in diverse zone dell'Africa. Ma è arrivata per lui la donna del riscatto. Il suo nome è Annie (Jasmine Trinca) e con lei è intenzionato davvero a cambiare vita mentre opera in un villaggio africano del Congo, sede di una ONG che si occupa di fornire acqua agli abitanti. Ma per quanto si sforzi di cancellare il passato questo lo ossessiona. Sopravvissuto all'attentato di tre sicari è così costretto a tornare in azione. E per scoprire di chi sia la mano che lo vuole morto si muoverà in lungo e in largo per l'Europa, trovando sul suo cammino persone disposte a credere in lui come Dupont (Idris Elba), vecchie conoscenze dai trascorsi non proprio limpidi come Felix (Javier Bardem) ed ex compagni dalla morale discutibile, Cox (Mark Rylance).

Tratto dal romanzo 'Posizione di tiro' di Jean-Patrick Manchette (Einaudi Stile Libero) il film - girato tra Barcellona, Londra e l'Africa - ha la sceneggiatura di Peter Travis, Don McPherson e dello stesso Sean Penn che è anche uno dei coproduttori. Penn esita a definire Gunman un action movie. "Nella mia mente non lo considero separato da tutto ciò che ho fatto prima. È una storia molto umana che affronta gli stessi temi sfruttati dai film d'azione, come la guerra. L'ambiente in cui si svolge la storia che raccontiamo è piuttosto emozionante e energetico. Prendi qualcuno che viene dall'élite delle Forze Speciali, sostanzialmente un atleta con ottime performance e con una carriera di successo, e quando lascia l'esercito lo inserisci in un altro ambiente, quello dei contractor, o mercenari, dove fa le stesse cose", dice Penn. Sulla scelta della Trinca dice Sean: "Ho visto Miele e lei era da mozzare il fiato, fantastica. Ha la capacità di raccontare la storia con gli occhi, come non ho mai visto prima". "Per me non è solo un action movie - spiega invece la Trinca -, è anche una storia d'amore e offre la possibilità di mostrare un lato diverso della donna, di mostrare il suo coraggio". "Ho dovuto fare molte scene d'azione, ma la forza di volontà è la cosa più importante". Lavorare con Penn e Bardem ha soddisfatto le sue aspettative. "La cosa diversa di recitare con bravi attori è che loro sanno di essere lì non solo per se stessi, ma anche per te. È uno scambio. Sean non recita mai sopra le righe, è semplice e vero, Javier ha un tipo diverso di energia. Ha il coraggio di mettere tutto se stesso nella scena. Sono molto diversi e amo lavorare con entrambi". (ANSA).

 

Ecco la scheda del film:

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