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Sarà il mio tipo? Parucchiera vs filosofo 3-0

Sarà il mio tipo? Parucchiera vs filosofo 3-0

In sala il film di Belavaux con Corbery e Dequenne

ROMA, 09 aprile 2015, 12:31

Francesco Gallo

ANSACheck

Cinema: 'Sar il mio tipo? ' in sala ad aprile - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cinema:  'Sar il mio tipo? ' in sala ad aprile - RIPRODUZIONE RISERVATA
Cinema: 'Sar il mio tipo? ' in sala ad aprile - RIPRODUZIONE RISERVATA

  Una parrucchiera di provincia (Arras) batte un filosofo parigino: 3-0. Questa una delle possibili letture della deliziosa commedia 'Sarà il mio tipo?' di Lucas Belvaux, in sala da 23 aprile con Satine, e tratta dal romanzo 'Non il suo tipo' di Philippe Vilain (Gremese). Lui Clement (Loic Corbery) legge l'Idiota di Dostoewskij e Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes e lei invece, Jennifer (Emilie Dequenne), romanzi rosa e ama il karaoke. Ma tra i due scocca l'amore. E questo non senza conseguenze.
    Clement, parigino purosangue, insegna filosofia e così quando viene a sapere di essere stato trasferito ad Arras (dipartimento del Pas-de-Calais) entra in crisi. Per lui solo tre giorni alla settimana in questa cittadina. Qui però incontra una semplice parrucchiera, non troppo raffinata ma dolce e intelligente. Lei diffida di lui, in quanto parigino e intellettuale, e lui la frequenta con quel distacco di chi in fondo appartiene ad un'altra classe sociale. Lei scopre che ci sono uomini che non guardano troppo all'aspetto, ma che cercano nella donna qualcosa di più e lui, invece, che ci si può divertire anche in una discoteca e che anche una parrucchiera può essere una involontaria kantiana.
    Lei, infine, crede che un taglio di capelli possa cambiare la vita a una persona e lui che la sola filosofia abbia questa possibilità, ma anche che l'amore può essere una prigione.
    Così Jennifer prova a leggere Kant e Clement a ballare. Ma il loro sentimento d'amore resta legato alla fine da due visioni diverse della vita come da due classi sociali di provenienza.
    Insomma ''tutti hanno le loro ragioni e non importa se sono buone o cattive'' sottolinea il regista Lucas Belvaux.
    Il tema del film, che sarà presentato ai Rendez-vous del Nuovo Cinema Francese spiega sempre il regista oggi a Roma insieme all'attore Corbery, che viene dalla Comedie Francais, ''sembrava scritto per me. Mi sentivo da una parte Jennifer e da un'altra Clement, mi sono sempre sentito vicino ad entrambi. Amo tutti e due con le loro differenze. Sia l'uno che l'altra hanno pregiudizi tra di loro e vivono di luoghi comuni. Entrambi si sbagliano e l'amore da' loro una visione diversa''.
    Lotta di classe in questa coppia? ''Credo che ci sia per tutto e dappertutto. La società non ha mai smesso di praticarla in tutti i campi: nel lavoro e non solo''.
    Mentre della provincia dice: ''Parigi è fatta di provinciali.
    Io stesso sono della provincia belga, ma è vero che ci sono parigini che non riescono a vivere e dormire fuori dalla città''.
    Dice invece l'attore: ''sicuramente nel mio personaggio mi riconosco, ma questo capita sempre a tutte le grandi opere''.
    Va detto che la straordinaria protagonista, la belga Emilie Dequenne, ha vinto il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes 1999 per la sua interpretazione in Rosetta dei fratelli Dardenne.
   

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