Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Big Eyes, quei brutti quadri da plagiare

Big Eyes, quei brutti quadri da plagiare

Dal 1 gennaio il film di Tim Burton con Amy Adams e Waltz

ROMA, 16 dicembre 2014, 14:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Volendo complicare le cose vedendo Big Eyes, ultimo film di Tim Burton ispirato a una storia vera, ci si chiede chi mai, con vero senso estetico, vorrebbe davvero attribuirsi quadri così brutti. Eppure la storia di questo film, che sarà in sala dal 1 gennaio con Lucky Red è appunto la storia di un plagio, quello del pittore Walter Keane (Christoph Waltz) ai danni della moglie Margaret (Amy Adams) che negli anni '60 stupì l'America con i suoi quadri di ragazzini dai 'grandi occhi'.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza