Il documentario di Tatti
Sanguineti, 'Giulio Andreotti. Il cinema visto da vicino', a
Venezia Classici, è un pezzo di storia d'Italia visto dalla
mente raffinata e ironica di questo grande politico. E ci tiene
a dire lo stesso Sanguineti non senza polemica: "Il mio
Andreotti non è il banale topo gigio di Paolo Sorrentino, né il
plurimandante di omicidi di Pif, né, come Veltroni, ho messo una
telecamera addosso a una persona che avuto un ictus ('Quando
c'era Berlinguer)".
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