Il mondo del cinema è in lutto per la morte dell'attore e regista britannico Richard Attenborough che si è spento all'età di 90 anni. Tra i numerosi film che ha interpretato spiccano 'La Grande fuga' e 'Jurassic Park'. Ma come regista il suo film più famoso è Gandhi, che vinse 8 premi Oscar nell'83, tra cui quello per il miglior film, la miglior regia e il miglior attore, Ben Kingsley. Era uno dei 'mostri sacri' del cinema d'Oltremanica: nato a Cambridge, era il fratello maggiore di Sir David Attenborough, un naturalista e produttore televisivo, e di John Attenborough, un dirigente dell'Alfa Romeo morto nel 2012. Uno dei primi a reagire dopo la sua scomparsa è stato il premier britannico David Cameron, ricordando che "la sua prestazione in Brighton Rock è stata incredibile, la sua regia in Gandhi eccezionale, Richard Attenborough è stato uno dei grandi del cinema". I due ultimi suoi film in cui è apparso sono stati il remake di Miracolo sulla 34.ma strada nel 1994, il sequel di Jurassic Park nel 1997. Nel 2006, Closing the Ring è stato il suo ultimo film da regista e produttore, con Shirley McLaine. Uscito l'anno successivo il film, che ha ricevuto critiche discordanti, racconta la storia di un aviatore precipitato nel 1943 alle porte di Blefast, che in punto di morte chiede al figlio di consegnare il suo anello alla fidanzata. Il tentativo avverrà solo 50 anni dopo, in un Irlanda del nord nel pieno della tensione.
Dagli archivi ANSA i lanci dei giornalisti dell'Agenzia sulla notizia dell'Oscar e la presentazione della pellicola tratta dall'omonimo best seller di Michael Crichton
OSCAR: MIGLIOR REGIA A RICHARD ATTENBOROUGH
HOLLYWOOD, 12 APR - L' OSCAR 1983 PER
LA MIGLIORE REGIA E' STATO ASSEGNATO AL REGISTA BRITANNICO
RICHARD ATTENBOROUGH PER IL FILM ''GANDHI''.
L' OSCAR PER LA MIGLIOR SCENGGIATURA ORIGINALE E' STATO
ASSEGNATO ALLO STESSO FILM ''GANDHI'', MENTRE L' OSCAR PER
LA MIGLIORE SCENGIATTURA NON ORIGINALE E' STATO ATTRIBUITO
A ''MISSING'' DEL REGISTA GRECO COSTA GRAVRAS.
RJ/LOM
12-APR-83 07:25
VENEZIA CINEMA: BENVENUTI A ''JURASSIC PARK''
(DELL'INVIATO DELL'ANSA FRANCESCO NORCI)
(ANSA) - VENEZIA, 7 SET 1993 - Forse a qualcuno dispiacera' che oggi la Mostra ospiti nella sezione ufficiale, fuori concorso, un film che tra 10 giorni invadera' a tappeto le sale italiane togliendo ai piu' deboli la possibilita' di affacciarsi sul mercato. Altri saranno infastiditi dai gadget, dalle mode, dalle attese che questo film ha creato, forte del secondo incasso di tutti i tempi sul mercato americano e di una campagna pubblicitaria senza precedenti. Altri infine non condivideranno il Leone d' oro alla carriera che Pontecorvo, di fronte agli Autori di tutto il mondo riuniti a Venezia, ha voluto dare a Steven Spielberg. Comunque la pensiate, benvenuti a ''Jurassic Park''. Benvenuti nel regno degli effetti speciali, dell' immaginazione al potere, della fantasia e della semplificazione, della banalizzazione e del perfezionismo, delle scariche di adrenalina garantite in nome di un dio che alcuni chiamano pubblico e altri preferiscono chiamare denaro. Ma non dimenticate di allacciare le cinture di sicurezza: i consigli dei giornali americani (''non portate i bambini a vedere questo film'') avevano un fondamento: ''Jurassic Park'' fa paura allo spettatore adulto, figuriamoci ai bambini in cui dovrebbe anche scattare il meccanismo di identificazione con i due piccoli protagonisti.
La vicenda e' nota gia' da quando usci' il best-seller di Michael Crichton cui il film si ispira. Un eccentrico miliardario, intuendo le possibilita' offerte dalla moderna ingegneria genetica, concepisce e realizza un parco di divertimenti con animali preistorici. Animali veri, viventi, ''attrazioni biologiche'' create in laboratorio manipolando il loro DNA. Dove sono andati a pescare il DNA di mostri vissuti piu' o meno 150 milioni di anni fa? Semplicissimo: dentro le zanzare, che, da che mondo e' mondo, non hanno fatto altro che succhiare sangue, anche quello dei dinosauri. La resina degli alberi, che il tempo ha trasformato in ambra, ha provveduto a mantenere intatti nei secoli i fastidiosi insetti con il loro prezioso bagaglio. Accade pero' che, a pochi giorni dall' inaugurazione ufficiale, proprio mentre i nipotini del miliardario stanno dando un' occhiata in giro insieme a un paleontologo, a una paleontobotanica e ad un matematico, il complicatissimo sistema computerizzato che comanda il parco vada in tilt. Saltati i sistemi di sicurezza, bambini e scienziati si trovano faccia a faccia con quei mostri (soprattutto col terribile Velociraptor) che avrebbero dovuto osservare soltanto da lontano, protetti dal contatto diretto nelle loro jeep panoramiche.
Lo stesso Crichton, medico con la vocazione al best seller, ha ammesso che oggi la scienza non ha raggiunto livelli tali da permettere di realizzare quello che, in maniera semplificata al massimo e con l' aiuto della computer graphic, si racconta nel film. Tuttavia la rapidita' con cui si sta sviluppando la ricerca nel territorio dell' ingegneria genetica non esclude la possibilita' che in futuro qualcosa di molto simile possa accadere. In ogni caso il messaggio arriva forte e chiaro: meglio non scherzare troppo con la natura perche' la vita, come dice testualmente il matematico Jeff Goldblum illustrando la sua teoria del caos, ''non si puo' contenere, abbatte tutte le barriere''. Quanto alle capacita' di Steven Spielberg e della sua ''Amblin enterteinment'' di creare un prodotto cinematografico di alta classe non ci sono dubbi. I suoi dinosauri sono ''bravissimi'', ''vivono'' come esseri umani e relegano in secondo piano i volenterosi Richard Attenborough, Sam Neill e Laura Dern. Inoltre la suspence e' garantita e ci sono anche le citazioni di classici del cinema orrorifico-fantastico come ''King Kong''. E' eccessivo pretendere che oltre a tutto questo ''Jurassic Park'' abbia anche un' anima. (ANSA). NF/SA 7-SET-93 12:35
LA BIOGRAFIA DEL GRANDE ATTORE E REGISTA
TUTTE LE LOCANDINE DEI SUOI FILM
Il video da YouTube 'Welcome to Jurassik Park'
Tratto da Jurassic Park (YouTube), la scena della schiusa delle uova di dinosauro
