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Kidman sarà Grace, polemiche sul film

Kidman sarà Grace, polemiche sul film

Biopic aprirà il Festival di Cannes, al cinema dal 15 maggio

12 aprile 2014, 16:16

Redazione ANSA

ANSACheck

Nicole Kidman (d) e Grace Kelly - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicole Kidman (d) e Grace Kelly - RIPRODUZIONE RISERVATA
Nicole Kidman (d) e Grace Kelly - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nicole Kidman splendida principessa in 'Grace di Monaco'. Il film di Olivier Dahan, distribuito da Lucky Red, con Paz Vega, Tim Roth, Frank Langella, aprirà il Festival di Cannes il 14 maggio e arriverà al cinema il giorno dopo.

La pellicola non parte sotto i migliori auspici a causa del boicottaggio da parte della famiglia Grimaldi che non assisterà alla proiezione. Il principe Alberto II e le sorelle, Caroline e Stephanie, non approvano il modo in cui la vita della madre, Grace Kelly, la splendida attrice americana diventata principessa sposando Ranieri III nel 1956, e' stata portata sul grande schermo. Stando al New Yok Post, citato da Le Figaro, il motivo di tanta disapprovazione starebbe soprattutto nel ritratto di Ranieri III che traccia il regista francese (lo stesso che ha girato il pluripremiato 'La vie en rose' sulla vita della cantante Edith Piaf con Marion Cotillard, premio Oscar per la migliore attrice).

Alberto II, diventato reggente nel 2005, alla morte del padre, "teme che il film dia un'immagine negativa del padre e lo mostri come un leader che controllava la vita della madre in tutto e per tutto", scrive il giornale. Le Figaro trova conferme da fonti anonime del palazzo: "Il problema - gli e' stato riferito - e' che se Grace ne esce glorificata, il principe invece e' dipinto come debole, unilaterale e possessivo verso la moglie".

Sin da quando il film e' stato annunciato, piu' di un anno fa, i figli di Grace Kelly hanno espresso vivo disappunto: ''Questo film non e' un biopic. Racconta una pagina, riscritta e inutilmente resa glamour, della
storia del Principato di Monaco e della loro famiglia, con gravi inesattezze storiche e una serie di scene di pura finzione", avevano scritto in un comunicato nel gennaio 2013.
Il film si focalizza sul periodo in cui l'icona di Hollywood e' diventa principessa, e in particolare affronta il dilemma di lei se accettare il nuovo ruolo che Alfred Hitchcock le propone per 'Marnie' (poi affidato a Tippi Hedren) o se lasciare il cinema e dedicarsi esclusivamente alla sua nuova vita, in un momento storico non facile per il Principato. Alberto II e le sorelle avevano chiesto, invano, di effettuare delle modifiche
alla sceneggiatura. A film completato, avevano anche chiesto di poter visionarlo in privato, ma il produttore Pierre-Ange Le Pogam aveva rifiutato. 

 

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