"E' stato un anno tostissimo,
difficile, l'anno del nostro decennale. Ma abbiamo numeri
strepitosi da agosto". A dirlo, Giovanna Melandri, presidente
della Fondazione Maxxi, raccontando l'andamento del Museo
nazionale delle arti del XXI secolo, nel corso della
presentazione della personale di Thomas Hirschhorn, The Purple
Line. "Solo questo weekend - racconta - sono entrate al museo
6.712 persone". Un'ondata di pubblico "che sta tornando alle
istituzioni culturali" iniziata già quest'estate, con "il
miglior agosto per il Maxxi dal 2011 in assoluto".
In tutto sono 14.206 visitatori contro 7.165 dello scorso
anno. Bene anche il raffronto sul lungo periodo: nell'agosto
2011, a un anno dall'inaugurazione, erano stati "solo" 12.169.
"A settembre si è confermato il trend positivo e a ottobre", con
anche l'orario del sabato prolungato alle 20, "c'è stato un vero
boom", prosegue la Melandri. Dall'1 al 17 ottobre (domenica
scorsa), i visitatori già entrati al Maxxi sono infatti circa
20mila, quando nello stesso periodo del 2011 erano stati 13mila.
Ma i biglietti totali già emessi in prevendita sono addirittura
25mila. Nell'insieme è il trimestre migliore dal 2011. "Abbiamo
fatto un grande lavoro di prossimità - aggiunge la presidente -
Fino all'era pre-Covid, il nostro pubblico era fatto di
americani, asiatici, che ancora non ci sono. Esattamente -
precisa - prima era per il 51% da Roma e Italia e il 49%
internazionale. Oggi, è il 77% da Roma e Italia e il 23%
dall'Europa".
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