Giovanni Michelucci (Pistoia, 2
gennaio 1891 - Firenze, 31 dicembre 1990) tra i 'maestri di
resilienza' alla 17/a Mostra internazionale di architettura di
Venezia. Il lascito culturale de 'La Città Variabile', scritto
con cui nel 1953 inaugurò l'anno accademico all'Università di
Bologna, sarà presente alla Biennale con un'installazione nel
padiglione Italia curato da Alessandro Melis, presso le Tese
delle Vergini in Arsenale.
Nel padiglione Italia 'Comunità Resilienti' il pensiero
michelucciano si inserisce nella sezione Design(ing): 'Dal
cucchiaio alla città', di Paolo Di Nardo e Francesca Tosi, che
affronta le tematiche di Media Cities, Design, Maestri di
Resilienza e Rigenerazione. La selezione dei documenti in
mostra, a cura di Andrea Aleardi, Alessandro Masetti e Nadia
Musumeci, prevede, si spiega dalla Fondazione Michelucci,
"non solo il testo de 'La Città Variabile', ma anche la potente
immagine metaforica di approdo e rinascita de 'L'Arca incagliata
nella roccia' (1987) e un'animazione digitale creata a partire
dagli schizzi per il visionario progetto per un Centro sportivo
(1980-1985) che sarebbe dovuto sorgere a Prato, una delle città
protagoniste del padiglione".
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