Messa di ringraziamento, per la
fine del restyling del duomo di Santa Maria della Purificazione,
durato otto mesi e costato quasi un milione di euro, finanziato
da donazioni pubbliche e private. Riprodotti, su lastre di
alluminio, gli affreschi distrutti dal terremoto del '76,
riprodotti anche gli stendardi della Madonna, inno alla Madre
interpretato come un inno a tutte le madri.
All'inaugurazione era presente l'arcivescovo di Udine, Andrea
Bruno Mazzocato, che ha parlato in
termini di "casa della comunità, dove si fa alleanza con Dio e
tra gli uomini", e rappresentanti delle amministrazioni
pubbliche e il presidente del Consiglio Fvg, Piero Mauro Zanin.
Maggior sostenitore economico del restauro è la Danieli,
presente con l'a.d., nonché concittadino tricesimano, Gianpietro
Benedetti.
Zanin ha parlato di quella "indiscutibile ricchezza morale ed
etica che caratterizzava le nostre comunità di un tempo, vista
la povertà
economica dei piccoli paesi eppure lo stesso capaci di far
sorgere maestosità come le chiese, con i loro affreschi, arredi
e stili architettonici". IL Presidente del Consiglio ha
insistito anche sull' unione "tra l'aiuto economico che può dare
la Regione e quanto, invece, donato da ogni singolo cittadino
per il bene della propria collettività, oltre non da ultimo a
quanto offerto da Gianpiero Benedetti, un uomo che rappresenta
il mondo imprenditoriale e ha
deciso che, raggiunto un affrancamento personale, era giusto
condividere con gli altri il proprio avere, per un bilancio non
aziendale ma umano".
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