Riapre dal 19 maggio il Mambo, il
museo d'arte contemporanea di Bologna. Lo farà con orari
rimodulati e una serie di accorgimenti per essere in linea con
le norme. Dal 19 maggio, gradualmente, riapriranno anche le
altre collezioni gestite dall'Istituzione Bologna musei.
La nuova articolazione, infatti, prevede un modello di
differenziazione degli orari 'a scacchiera' tra i diversi musei,
per evitare assembramenti e garantire una frequente
sanificazione degli spazi. Il Mambo sarò aperto dalle 14 alle
18.30, mentre il sabato e i festivi l'apertura sarà anticipata
alle 11.
Si prevede la prevendita del biglietto, l'obbligo di
mantenere la distanza di sicurezza e di indossare la mascherina,
il contingentamento in slot per l'ingresso frazionato dei
visitatori, cartelli espositivi e messa a disposizioni di gel
igienizzanti. Non saranno invece disponibili audioguide, schermi
touch screen e guardaroba.
Nelle prime settimane di riapertura, l'Istituzione Bologna
Musei attiverà un monitoraggio sull'andamento del flusso di
visitatori e sull'efficacia delle misure organizzative.
A breve si potrebbe anche ufficializzare la notizia della
riapertura, con proroga fino a dicembre 2020, dell'imponente
progetto espositivo 'Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna',
promosso e progettato dal Museo Civico Archeologico, per il cui
allestimento sono stati riuniti oltre 1400 oggetti provenienti
da 60 musei.
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