Dal 6 marzo al 18 aprile è in
programma a Milano la mostra di fotografie 'New York, New Delhi,
New Old' di Davide Bramante. Un evento che rischiava di
scontrarsi con le disposizioni della Regione Lombardia in merito
al Coronavirus. Ma per Fabbrica Eos "l'arte non si ferma". E
così, per evitare il sovraffollamento durante l'inaugurazione,
la galleria ha deciso di anticipare al 3 marzo la personale di
Bramante esponendo ogni giorno in vetrina un'opera nuova
dell'artista siciliano, "per permettere ai passanti e agli
appassionati di poter comunque visionare le opere". La galleria
resterà aperta dalle 11 alle 18, come disposto per questi eventi
dalla Regione Lombardia. "Una decisione - spiega Fabbrica Eos -
presa a tutela dell'arte, che prosegue la sua strada così come
tutti noi. Dobbiamo proseguire nella normalità della vita
rispettando le regole che ci sono state date a tutela della
nostra salute". "Il mio modo di fotografare è identico al mio
modo di ricordare, pensare, sognare, sperare, tutto avviene per
sovrapposizioni temporali e spaziali": così l'artista siciliano
descrive la sua ricerca fotografica. "Le sue opere - spiega
la galleria - rappresentano visioni simultanee che spesso
vengono accostate ad uno stile futurista. Attraverso delle
stratificazioni, Bramante presenta delle immagini che fanno da
specchio alla società contemporanea in un gioco di luci e ombre
che si sovrappongono unendo fino a 9 fotogrammi". Curatore
della mostra è Giacinto Di Pietrantonio, docente all'Accademia
di Belle Arti di Brera.
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