Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arte: due opere per Fondazione Carisbo

Arte: due opere per Fondazione Carisbo

Dipinti di Pupini e Beccadelli aggiudicati con asta a Vienna

BOLOGNA, 05 novembre 2019, 11:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due nuove acquisizioni per le Collezioni d'Arte e di Storia della Fondazione Carisbo: sono il 'Matrimonio mistico di santa Caterina d'Alessandria' di Biagio Pupini e 'Ragazza che accorda un liuto' di Antonio Beccadelli, dipinti che bene illustrano la cultura figurativa del loro tempo. La Fondazione riporta così in Italia due opere di artisti bolognesi in precedenza immesse sul mercato d'arte internazionale e infine aggiudicate con l'asta Dorotheum di Vienna il 22 ottobre.
    Biagio Pupini, attivo dal 1511 al 1551, è presenza costante a Bologna: eseguito a olio su tavola attorno al 1530, il dipinto riflette schemi raffaelleschi e partecipa del classicismo che si sviluppa a Bologna negli anni dell'incoronazione di Carlo V.
    Antonio Beccadelli (1718-1803), pittore e 'negoziante di quadri', riprende su tela a distanza di tempo un soggetto caro a Giuseppe Maria Crespi, destinato al collezionismo privato: quello della giovane che, girando la chiave, accorda il liuto, una sorta di allegoria dell'udito.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza