Record di presenze a
Camerino per le Giornate d'Autunno del Fai, che hanno riaperto
le porte della zona rossa, inaccessibile dalla fine di ottobre
2016. Oltre 1.300 le presenze, tra cui molti visitatori venuti
da fuori, ma anche cittadini e residenti che non vivono più nele
abitazioni nel centro storico. Gli alunni dei Licei sono stati
le guide per le vie di Camerino e la Contram ha messo a
disposizione un servizio gratuito di bus elettrico che ha
accompagnato nei diversi luoghi. Non solo la zona rossa, ma
anche l'Orto Botanico è stata una meta di grande attrattiva
mostrando la meraviglia delle diversità delle piante presenti.
Un grande successo anche per le visite all'Archivio di Stato,
dove è stata inaugurata la mostra "Il Cuore dell'Europa" proprio
venerdì con tanti curiosi che hanno voluto ripercorrere la
storia della città ducale attraverso i documenti. "E' stata una
grandissima emozione vivere la città in queste giornate e
vederla piena di persone che hanno potuto visitare il centro
storico che resta il cuore della nostra città e non va né può
essere dimenticato - ha detto Giovanna Sartori, assessore alla
Cultura di Camerino -. Il Fai protegge la bellezza del nostro
Paese e si prende cura dei luoghi, di far conoscere beni
particolari, generalmente inaccessibili. Sono i nostri luoghi
del cuore, quelli che parlano di noi e conoscerli e averne cura
significa occuparci della nostra stessa vita".
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