Un nuovo accordo con il Ministero
dello Sviluppo Economico, per incentivare
l'internazionalizzazione del Restauro come eccellenza del Made
in Italy, e la riconferma della collaborazione con il Ministero
per i beni e le attività culturali, che ha individuato nel
Salone la cornice perfetta per presentare e affrontare alcuni
dei temi più attuali relativi alle imprese culturali e alla loro
fruizione: sono tra le novità della 26/a edizione del Salone
internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese
culturali, in programma a FerraraFiere dal 18 al 20 settembre.
Per il 2019 il Salone prevede la presenza di numerosi
partner, aziende italiane e internazionali del settore e realtà
pubbliche e private, oltre che ospiti d'onore come Vittorio
Sgarbi e Benjamin Mouton. Durante la manifestazione sarà
proposta una ricca programmazione di incontri B2B, nonché una
scaletta di convegni, workshop, eventi speciali, visite in
cantiere, eventi collaterali, mostre, talk e momenti formativi
con un ricco ampliamento dei temi e dei settori: dall'edilizia
sostenibile all'illuminazione, dalle nuove tecnologie al
restauro di auto d'epoca, dalla diagnostica al merchandising
museale, dalla ricostruzione post sisma alla conservazione dei
beni culturali.
Tra i progetti inediti c'è 'Teatr'in Musica. Una voce per i
teatri chiusi, inagibili, con restauri complessi', a cura di
Letizia Caselli, che mira a far conoscere al pubblico la
situazione dei teatri in Italia. Molti, infatti, risultano
chiusi, dismessi o inagibili. 'Teatr'in Musica' si occuperà
delle questioni relative alla manutenzione e al restauro dei
grandi teatri, proponendo alcuni casi-studio.
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