La 25/a Biennale di
Vallauris, in Francia, omaggia l'arte ceramica italiana - Paese
ospite di questa edizione - con 'Terra d'Italia', mostra curata
da Claudia Casali, direttrice del Museo internazionale delle
ceramiche (Mic) di Faenza. La mostra, dal 28 giugno al 4
novembre, è un omaggio anche al Premio Faenza che lo scorso anno
ha celebrato 80 anni e 60 edizioni. In esposizione sono
affrontate due tematiche: l'evoluzione della figurazione e la
gestualità nella materia.
"La figurazione - spiega Casali - è sempre stato un leit
motiv dell'arte italiana, e nella scultura è stata maggiormente
trattata da artisti quali Arturo Martini già dagli anni '30. La
materia è stata trattata nella sua declinazione informale
soprattutto dalla metà degli anni '50: artefice massimo di
questa espressione è Lucio Fontana, qui rappresentato con una
'icona' classica, la 'Corrida'". 'Terra d'Italia' sarà
affiancata da un omaggio al design ceramico che dagli anni '50
ha avuto in Italia la sua massima espressione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA