Undici opere di Nanni Balestrini,
realizzate tra il 1965 e il 2004, saranno esposte, a pochi
giorni dalla sua morte, avvenuta il 20 maggio, nella mostra
'Vogliamo tutto' che si inaugura il 29 maggio a Visionarea Art
Space, al secondo piano dell'Auditorium Conciliazione di Roma.
L'esposizione, che prende il titolo da uno dei romanzi più
famosi dello scrittore, poeta, saggista e artista che ha fatto
in tempo a selezionare questi collage e lavori su tela e su
tavola, è curata da Luigi De Ambrogi, con la Galleria Emilio
Mazzoli di Modena. L'ingresso è gratuito e le opere saranno
esposte fino al 2 settembre.
L'arte è rivoluzione, rottura degli schemi, sembrano
affermare le opere di Balestrini. Come sottolinea Achille Bonito
Oliva, citando Heidegger come emblema filosofico dell'autore,
Balestrini "individua la possibilità di fondare un luogo
dell'arte non circoscritto ai generi tradizionali, non ancorato
al semplice riferimento della poesia, pittura, della scultura,
del disegno e della pura architettura".
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