(ANSA) - ROMA, 21 MAG - A 50 anni dalla pubblicazione
dell'iconico brano di David Bowie "Space Oddity", la Galleria
SpazioCima a Roma, metterà in mostra, da martedì 4 giugno sino a
venerdì 21 giugno, la collettiva omaggio al Duca Bianco e al suo
rapporto con lo spazio."Far above the moon" comprende circa
trenta opere e installazioni, di vari formati. Una mostra
incentrata sul rapporto tra il cantante e l'infinito, che in
tante occasioni è stato approfondito. Del resto David Bowie non
era quell'alieno sbarcato sulla Terra, come nel film "L'uomo che
cadde sulla terra" diretto da Nicolas Roeg nel 1976, che ci
guarda dallo spazio, sprigionando forza e vita attraverso la sua
musica e la sua poesia? "Sebbene sia lontano più di centomila
miglia, mi sento molto tranquillo e penso che la mia astronave
sappia dove andare. Dite a mia moglie che la amo tanto, lei lo
sa". Queste parole sono tratte dala capolavoro di Bowie Space
Oddity, pubblicato nel luglio del 1969, che parla proprio di un
astronauta che sta per avvicinarsi alla luna. L'astronauta è
spaesato ma sereno, di fronte all'immensità dello spazio che ha
di fronte. La canzone fu pubblicata sulla scia degli avvenimenti
che stavano accadendo in quel periodo: non solo lo sbarco del
primo uomo sulla luna, ma anche l'uscita del film "2001: Odissea
nello spazio" di Stanley Kubrick.
Nella collettiva, organizzata da Roberta Cima, le trenta
opere sono incentrate proprio sul rapporto tra il cantante e lo
spazio, che in varie occasioni è stato approfondito.
Tra gli artisti presenti con le loro opere e il loro omaggio
a david Bowie alla mostra, figurano Eugenio Rattà, Nino Attinà,
Chiara Montenero, Cristina Taverna, Cristina Davoli, Valerio
Prugnola, Paola Lomuscio, Marco Giacobbe, Mokodu Fall, Giovanni
Sechi, Barbara Lo Faro, Adriana Farina, Valentina Lo Faro,
Antonella Torquati, Rosalba Ruggero, Gabriella Annik, Tuono
Pettinato, Daniela Durisotto.