La scultura Eve au rocher di
Auguste Rodin, ispirata alla figura della danzatrice Isadora
Duncan, andrà ad arricchire la mostra 'A passi di danza. Isadora
Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e
avanguardia' ospitata fino al 22 settembre a Villa Bardini e al
Museo Stefano Bardini di Firenze. L'opera in marmo bianco, alta
poco meno di un metro, datata 1905-1906, è arrivata ieri
pomeriggio a Villa Bardini da una collezione privata di Hong
Kong, per unirsi all'allestimento che conta 176 pezzi. Rodin
conobbe Isadora, la 'jeune danseuse' di cui gli aveva parlato
l'amico pittore simbolista Eugène Carrière che la ritrasse in un
bel dipinto del Museo d'Orsay, oggi esposto nella mostra a Villa
Bardini. Fu un incontro assai significativo e fruttuoso sia per
lo scultore, sia per la danzatrice che per lui posò in atelier e
danzò a Vézely, il 30 giugno 1903, in occasione del banchetto e
della festa che vennero offerti a Rodin dagli amici in onore
della sua nomina a comandante della Legione d'onore.
La mostra su Duncan è curata da Maria Flora Giubilei e Carlo
Sisi in collaborazione con Rossella Campana, Eleonora Barbara
Nomellini e Patrizia Veroli, e promossa da Fondazione CR Firenze
e da Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con il
patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con Museo
Stefano Bardini.
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