[an error occurred while processing the directive] Al Man di Nuoro dialogo sul Mediterraneo - Arte - Ansa.it

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Man di Nuoro dialogo sul Mediterraneo

Al Man di Nuoro dialogo sul Mediterraneo

Neo direttore Fassi annuncia, pronti a commissionare le opere

NUORO, 08 novembre 2018, 17:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre diversi progetti espositivi per un dialogo a più voci che ha al suo centro il Mediterraneo: "Sabir" e "Sogno d'oltremare", prima personale in Italia dell'artista israeliano Dor Guez e del franco-ivoriano Francois-Xavier Gbré, e "O Youth and Beauty", collettiva degli artisti Anna Bjerger, Louis Fratino e Waldemar Zimbelmann. Sono le opere scelte per la nuova stagione espositiva del Man di Nuoro firmata dal neo direttore Luigi Fassi.
    "L'idea è quella di offrire un menù con una molteplicità di progetti contemporanei attraverso tre mostre differenti che testimoniano la necessità degli artisti di dar vita a un'indagine sulla propria identità culturale - ha spiegato Fassi nell'incontro per l'anteprima con la stampa - Dalle opere di Dor Guez, che raccontano la storia di sua nonna e della sua famiglia, l'infanzia a Jaffa, passando per le espulsioni del 1948, fino alla dispersione della famiglia in Europa, a quelle di Gbré, che espone una selezione fotografica che documenta l'Africa occidentale insieme a una serie di immagini realizzate nell'interno della Sardegna. E infine la collettiva che riunisce le opere di tre giovani artisti, la svedese Bjerger, il neworkese Fratino, e il tedesco cresciuto in Kazakistan Zimbelmann, che rappresentano frammenti di quotidianità e scene di vita intima mediante l'utilizzo della pittura figurativa. Tre diverse espressioni pittoriche che trasfigurano gesti e situazioni in una inquieta malinconia".
    Con queste mostre inedite - che si potranno visitare al Man dal 9 novembre al 3 marzo 2019 - il neo direttore presenta le linee guida che caratterizzeranno il museo nei prossimi mesi.
    "Lavoreremo a stretto contatto con gli artisti - ha annunciato Fassi - non solo per esporre ma anche per produrre. Vogliamo così un museo capace di esprimere un proprio pensiero originale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza