Il pennello per dare spazio al
linguaggio del sogno e proporre allo sguardo sfumature di stati
d'animo, insolite associazioni e ambiguità evocative, tra la
libertà formale dell'avanguardia e la tradizione russa ebraica
orientale: il mondo di Chagall è protagonista a Mantova dove, a
Palazzo della Ragione, è allestita fino al 3 febbraio la grande
mostra "Marc Chagall come nella pittura, così nella poesia", a
cura di Gabriella Di Milia.
Per il pubblico un percorso realizzato in collaborazione con
la Galleria Statale Tret'jakov di Mosca, che presenta 130 opere,
tra cui alcune raramente esposte in Italia, come i 7 teleri
dipinti da Chagall nel 1920, un grande lavoro di carattere
collettivo per il Teatro ebraico da camera di Mosca. Prima tappa
del ciclo triennale di esposizioni dedicato al '900 che il
Comune di Mantova ha programmato in collaborazione con la casa
editrice Electa, la mostra, inaugurata il 5 settembre, offre
anche l'occasione di godere di Palazzo della Ragione, appena
restaurato.
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