Si è conclusa la campagna di scavo
2018 condotta dall'Università di Macerata, in collaborazione con
l'Istituto Archeologico di Tirana, nell'ambito dei progetti del
Ministero degli Esteri in Albania meridionale, che hanno
riguardato le fortezze di Paleokaster e di Melan e ricognizioni
e rilievi topografici e indagini di insediamenti ellenistici
nella valle del Drino. A Paleokastro gli scavi si sono
concentrati nella porta ovest, ingresso principale alla fortezza
romana, risalente agli inizi del IV secolo d.C., e nella chiesa
interna alla fortezza edificata probabilmente nel V-VI secolo
d.C. Di grande valore scientifico la scoperta di un laterizio
iscritto con la dedica dell'edificio di culto. Un' equipe
dell'Università di Camerino ha registrato informazioni
geofisiche all'interno della fortificazione. Nel sito di Melan,
gli scavi hanno consentito di riportare alla luce imponenti
strutture fortificate, di età ellenistica e bizantina.
Il sito, per la monumentalità delle strutture e per la sua
millenaria storia, offre importanti sviluppi alle ricerche che
proseguiranno con le campagne di scavo nel 2019. Un'equipe
dell'Università Politecnica delle Marche ha realizzato rilievi
3D nel teatro della città romana di Hadrianopolis, da più di un
decennio al centro delle ricerche dell'équipe maceratese, e
della fortificazione di Paleokastro. Alle indagini hanno
partecipato studenti Unimc, dell'Università del Salento, de La
Sapienza e dell'Università di Tirana.
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