Dalla scultura "Fioreinbocca" del
1969 al progetto "World Trade Center" del 2016, passando per
oltre 200 opere realizzate in sessant'anni di carriera: è la
mostra che Padova dedica a Gaetano Pesce, intitolata "Il tempo
multidisciplinare", e ospita nel trecentesco Palazzo della
Ragione. L'esposizione è un omaggio al grande
architetto-designer-artista Gaetano Pesce, che vive da tempo
negli Stati Uniti ma ha mosso i primi passi come scultore
proprio a Padova. L'allestimento si snoda attraverso pedane di
diverse altezze e dimensioni che fanno sia da piedistallo che da
scrigno, le opere sono distribuite senza ordine cronologico e il
visitatore è invitato a seguire percorsi casuali tra icone,
progetti architettonici, disegni, lampade, poltrone, armadi e
molto altro. "Gaetano Pesce - ha detto Vittorio Sgarbi - è la
fantasia al potere. Molti architetti hanno rovinato l'Italia con
architetture grigie e razionali simili a bunker, mentre Pesce ha
privilegiato il colore, i materiali, l'architettura come festa".
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