Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Banksy torna a New York

Banksy torna a New York

Contro "gentrification" e difesa artista turco curda in prigione

NEW YORK, 20 marzo 2018, 18:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo 5 anni Banksy è tornato a New York. L'elusivo eroe britannico della Street Art ha colpito a Manhattan e Brooklyn e a quanto pare il suo blitz nella Grande Mela non è ancora finito. La "Primula Rossa" della bomboletta si è attribuito su Instagram due murali a Midwood, non lontano da Coney Island. Il primo, lungo la parete di una stazione di servizio in disuso, è un commento per immagini contro capitalismo e "gentrificazione" - un imprenditore immobiliare armato di una frusta rossa a forma di saetta scaccia un gruppetto di bambini, una donna di colore e un uomo anziano - mentre l'altro, più piccolo, raffigura una foca che tiene in equilibrio sul naso un palloncino rosso.
    Prima della scoperta dei graffiti di Midwood, ne era comparso un altro a Manhattan ad alto contenuto politico: una protesta contro l'imprigionamento nel marzo 2017 di Zehra Dogan, una giornalista e artista turco-curda accusata dal governo turco di complicità con il movimento di resistenza armata curda PKK.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza