A conclusione dell'anno dedicato
dall'Unwto al turismo sostenibile e di quello dedicato dal
Mibact ai Borghi d'Italia il turismo riparte con un'iniziativa
che unisce queste due anime. Trenitalia scende infatti in campo
con l'Associazione I Borghi più belli d'Italia siglando un
accordo di collaborazione oggi a Roma nella sede dell'Enit.
Certo la strada da fare è ancora molta, visto che su 282
Borghi poco più di 20 sono raggiungibili con i treni (un totale
di 580 collegamenti giornalieri) ma questo come sottolinea il
presidente dell'Associazione Fiorello Primi dipende anche dalla
natura stessa dei nostri meravigliosi borghi, "che spesso sono
costruiti in luoghi alti e inaccessibili per motivi di sicurezza
raggiungibili a fatica a cavallo, figuriamoci in treno". "In più
- spiega Maria Annunziata Giaconia (Divisione Passeggeri
Regionale Trenitalia) - in tanti Borghi si può arrivare unendo
al treno dei piccoli tratti fattibili con la mobilità pubblica".
"Oltre ai Borghi Trenitalia - che trasporta 1.5 milione e
mezzo di passeggeri al giorno con una flotta di più di 1200
convogli, ha una puntualità del 90% e un tasso di soddisfazione
dei clienti salito a più dell'80% - raggiunge anche 32 siti
Unesco, 8 Parchi o itinerari naturalistici di grande interesse,
22 Wellness Location e 61 spiagge. Il 2017 ha visto crescere del
7% i viaggi per turismo sui treni regionali di Trenitalia".
"L'Italia stessa - aggiunge infine la Bianchi - è un borgo
diffuso dal momento che il 70% dei Comuni ha meno di 5 mila
abitanti. Continuiamo a sostenerli perché attraverso questi
piccoli centri si conferisce slancio al turismo dell'intero
Paese".
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