"Solo, senza fidel
governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con
Giacomo Leopardi": è il titolo della mostra, a cura di Vittorio
Sgarbi, visitabile dal 21 dicembre all'8 aprile 2018 a Villa
Colloredo Mels a Recanati (Macerata). L'inaugurazione si terrà
il 20 dicembre. A confronto due uomini eccezionali, personaggi
emblematici per la città: l'artista veneto, la cui Annunciazione
è conservata nel museo civico di Villa Colloredo Mels, e il
poeta di casa. Due anime inquiete e figure di grande sensibilità
che, pur affrontando mondi artistici differenti, hanno espresso
l'esigenza di raccontare la realtà e il conflitto interiore.
Il museo civico inaugura anche il nuovo e importante progetto
di allestimento delle sale dedicate a Lorenzo Lotto, a cura
dell'architetto Bruno Mariotti. Al percorso del Lotto a Villa
Colloredo Mels si unirà quello su Leopardi con l'esposizione
straordinaria di documenti, manoscritti e cimeli del poeta.
Una riscoperta del patrimonio leopardiano che torna dopo molti
anni a disposizione della cittadinanza, dei turisti e degli
studiosi. La mostra è promossa dalla Regione Marche e dal Comune
di Recanati, con il contributo della Camera di commercio di
Macerata e in collaborazione con Casa Leopardi, Università degli
Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani.
"Non è una coincidenza - spiegano gli organizzatori - che
Lotto abbia lasciato alcuni dei suoi capolavori a Recanati, dove
si tormentò e si espresse Giacomo Leopardi, manifestando uno
spirito improvvisamente nuovo, aperto all'infinito della natura.
A ripensarne le vicende umane e le singolari esperienze
estetiche, è come se per entrambi ci fosse un passaporto che va
oltre il loro tempo. Lotto è finalmente 'compreso' nel
Novecento, ma anche Leopardi sarà interpretato compiutamente
soltanto in tempi recenti".
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