Lo scultore messicano Javier Marin è
il protagonista della mostra autunnale al Labirinto della
Masone, a Fontanellato (Parma), che apre al pubblico domenica 1
ottobre. L'esposizione, intitolata 'Daidalos', accentua il
legame fra la cultura messicana e Franco Maria Ricci, che negli
anni ha dato vari frutti come il volume 'Tesoro Mexicano' (in
concorso in Messico come miglior libro dell'anno nel campo
dell'antropologia e della storia) e la mostra 'Sergio Hernandez:
Tres pasiones', dedicata all'artista di Oaxaca.
La ricerca di Javier Marin, 55 anni, ruota attorno all'uomo e
come un moderno Dedalo (da qui il titolo della mostra) dà vita
con le mani a corpi od oggetti elaborati nella sua fucina
mentale. Uno svettante cavaliere in bronzo, alto più di 7 metri,
accoglierà i visitatori all'ingresso, mentre nella corte
centrale spiccherà la 'Cabeza roja', una monumentale testa
femminile che mette in luce l'attenzione di Marin verso il corpo
umano. La mostra sarà aperta, tranne il martedì, fino al 14
gennaio.
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