A Roma 10 milioni per unire con un collegamento sotterraneo il Planetario alle Terme di Diocleziano, a Tivoli 13 milioni per il Santuario di Ercole Vincitore. Ma anche 7 milioni per una nuova tranche di lavori alla Reggia di Carditello, 4 per le Catacombe del Rione Sanità a Napoli, 2 per il Museo del Fumetto di Lucca. Con il via libera della Conferenza Stato-Regioni e del Consiglio Superiore dei beni culturali, annuncia il ministro dei beni culturali Franceschini, sono in arrivo oltre 133 milioni di euro per musei, aree archeologiche, biblioteche, attrattori culturali. Due investimenti diversi, il primo di 65 milioni di euro, legato al piano strategico "Grandi Progetti culturali", il secondo di 68,8 per la Programmazione Strategica Nazionale del Mibact, che verranno ripartiti fra 36 'cantieri' della cultura in tutta Italia, da Brera a Milano, alla quale sono destinati 3 milioni per la sistemazione delle aree esterne, alla Maddalena in Sardegna, che riceverà 1 milione per la valorizzazione del compendio garibaldino.
Tutti "interventi straordinari e di grande portata che rispondono ad una visione strategica che vede nella cultura il motore per la crescita del Paese", fa notare Franceschini, sottolineando che l'arrivo di questa nuova tranche di finanziamenti fa salire a "oltre 3 miliardi di euro il valore dei cantieri della cultura attualmente in corso sul territorio nazionale". Dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, i finanziamenti riguardano un po' tutta Italia, da Trieste, con 4 milioni di euro per il Castello di Miramare, a Scicli (Rg) con 850 mila euro per l'ex Convento Carmine. Nelle due liste diffuse dal ministero ci sono molti fondi destinati a restauri, per esempio a Foggia dove arriveranno 2 milioni per la Fortezza svevo angioina, o a Palmanova (Ud) dove sono destinati 3 milioni per il restauro e il consolidamento delle mura. Ma anche risorse per sostenere nuovi progetti culturali, come a Giffoni Valle Piana (Sa) che avrà 3 milioni di euro destinati alla "multimedia valley". E non manca una boccata d'ossigeno per i Poli museali d'eccellenza, con 4 milioni di euro per la "progettazione e il rafforzamento amministrativo e tecnico". Dall'archeologia, con 4 milioni anche per il neo istituito Parco di Ostia antica, alla storia recente con i 3,5 milioni destinati alla conservazione e alla valorizzazione del campo di concentramento di Fossoli. Dal recupero del Lazzaretto Vecchio a Venezia (5 milioni) a quello della Rocca Brancaleone di Ravenna (5 milioni).
A Genova 1,5 milioni di euro sostengono il progetto del Comune per la realizzazione della Casa dei Cantautori Liguri: dedicata alle sei icone della canzone d'autore genovese, Fabrizio De André, Gino Paoli, Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Umberto Bindi e Luigi Tenco, la nuova Casa sarà in parte museo, con una serie di stanze dedicate nelle si potrà ripercorre in modo interattivo il repertorio dei musicisti o apprezzarne i cimeli, e in parte scuola con corsi di formazione legati alle nuove professioni della musica. Un investimento importante, infine, riguarda la biblioteca di Storia dell'Arte e Archeologia a Roma, che lascerà le stanze di Palazzo Venezia per essere trasferita - grazie ad un accordo con il Quirinale - nello splendido Palazzo San Felice, in via della Dataria. Al trasferimento e all'allestimento della nuova sede sono destinati 10 milioni di euro.
