"Mi pento di aver portato la mostra
con le opere della mia collezione privata a Trieste". Lo dice in
un videomessaggio su Facebook Vittorio Sgarbi, deluso dalla
promozione dell'esposizione "Le stanze di Vittorio Sgarbi", che
si concluderà nei prossimi giorni.
"Non farò mai più nulla per Trieste - aggiunge Sgarbi -. Sono
costretto a fare pubblicità io a qualcosa che era compito
dell'amministrazione della città promuovere: mi sono sbagliato,
non dovevo fidarmi".
Il critico accusa il Comune di non aver fatto abbastanza per
attrarre visitatori. Un attacco verso l'amministrazione guidata
da Roberto Dipiazza che Sgarbi aveva sostenuto durante la
campagna elettorale del 2016.
"Il Comune - sostiene Sgarbi - porta capolavori di arte
italiana e non lo comunica a nessuno. Possibile che Trieste sia
un luogo così disperato in cui le cose di buon senso non si
fanno? Città bellissima, città struggente, amministrata da gente
che non ha sentimento, non ha passione, non ha cuore".
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