Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Al Beit Beirut mostra di Zena el Khalil

Al Beit Beirut mostra di Zena el Khalil

Promossa da Beatrice Merz e Janine Maamari dal 18 settembre

TORINO, 17 luglio 2017, 21:02

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Fondazione Merz di Torino esporta la pace in Libano con la mostra, realizzata con Liban Art, 'Sacred Catastrophe: Healing Lebanon' di Zena el Khalil, in programma al Beit Beirut dal 18 settembre al 27 ottobre.
    Il progetto "di pace e di riconciliazione", spiegano gli organizzatori, è curato da Beatrice Merz e Janine Maamari. Per 40 giorni la mostra di Zena el Khalil accompagnata da numerosi eventi tra cui workshop, conferenze, performance, concerti, dibattiti, animeranno il Beit Beirut, luogo simbolo della travagliata storia di guerra del Libano. L'edificio è situato sulla 'green line', 'terra di nessuno' che durante le guerre civili spaccava la città dividendo il quartiere a maggioranza musulmana da quello a maggioranza cristiana. Data la sua posizione strategica era divenuto un fortino militare molto amato dai cecchini.
    Zena el Khalil, impegnata nella memoria della storia del suo Paese, ha ideato una serie ad hoc di pitture, sculture, lavori sonori, fotografie e video.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza