Offrire al pubblico la fruibilità di
un grande numero di nuovi reperti archeologici finora mai
esposti, tra cui antichi corredi funerari trovati tra il 1918 e
gli anni '30 e recenti oggetti scoperti durante scavi urbani
per il teleriscaldamento ad Aosta. E' l'obiettivo del percorso
espositivo "Labirinti di memorie" che aprirà il 21 luglio nel
sottosuolo del Museo Archeologico Regionale (Mar) del capoluogo
valdostano.
L'iniziativa nasce dalla necessità di "valorizzare l'area
archeologica del sottosuolo del Museo e di rendere fruibile
questo luogo immersivo". Per valorizzare il percorso didattico
museale - realizzato dalla Struttura patrimonio archeologico
della Regione Valle d'Aosta - sarà avviata una mirata campagna
promozionale sia attraverso la distribuzione e affissione di
manifesti e locandine, ma anche con la pubblicazione di una
brochure/guida breve e di un catalogo che raccoglie ricerche e
studi.
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