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Cagliari, stele in sotterranei ospedale

Cagliari, stele in sotterranei ospedale

Eccezionale ritrovamento nel primo giorno di Monumenti Aperti

CAGLIARI, 13 maggio 2017, 12:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Eccezionale ritrovamento nei sotterranei dell'ospedale San Giovanni di Dio a Cagliari nel primo giorno di 'Monumenti aperti': una lastra con scritte in latino, probabilmente parte di una stele funeraria di epoca cristiana, è stata rinvenuta dai volontari di Mariposa (l'associazione dei dipendenti dell'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari) poco prima dell'apertura al pubblico.
    È stata immediatamente avvertita la Soprintendenza ai Beni culturali che visionerà il reperto e lo studierà per dare una datazione certa. "Il ritrovamento nei sotterranei - spiega il direttore generale dell'Aou di Cagliari, Giorgio Sorrentino - testimonia il valore storico culturale del San Giovanni di Dio.
    Un sito tra i più visitati in assoluto tutti gli anni per Monumenti aperti e che riapre le sue porte oggi e domenica (dalle 9 alle 20, orario continuato).
    Le scuole che hanno "adottato" il San Giovanni sono la Media di via Piceno-istituto comprensivo Santa Caterina di Cagliari e l'istituto superiore De Sanctis-Deledda. Sono loro, sotto la supervisione degli insegnanti e dei volontari di Mariposa, a guidare i visitatori tra le suggestive bellezze dell'ospedale più antico della città. Un monumento a cui i cagliaritani sono particolarmente legati anche perché sono tanti i cittadini che hanno trovato rifugio e salvezza nei suoi sotterranei durante i bombardamenti del 1943.
    Domani, inoltre, è un'altra giornata speciale per l'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari che spegne le sue prime 10 candeline. Un'azienda già punto di riferimento della sanità sarda, italiana e internazionale con i suoi due presìdi (il San Giovanni di Dio e il Policlinico di Monserrato) che fondono storia, cultura, modernità, ricerca e sanità all'avanguardia.
    "Abbiamo lanciato l'hashtag #labuonasanità10anninsieme - dice Sorrentino - proprio per dare il segno di questa grande proiezione verso il futuro della nostra azienda".
   

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