Un viaggio nel tempo attraverso le
architetture fatiscenti ritratte in foto da Maurizio Sorvillo.
E' la mostra 'The Sound of oblivion', dall'8 al 22 aprile alla
Galleria Beaux Arts di Siena (ingresso libero).
In esposizione il progetto fotografico dell'artista con
architetture fatiscenti che raccontano i fasti di una storia
importante e perduta il cui eco è capace di arrivare fino ad
oggi stimolando ricordi, fantasia, malinconia. Morvillo ha
iniziato nel 2013 a concentrarsi sul progetto, esplorando luoghi
abbandonati in Italia e all'estero, che nasce, spiega,
"dall'ascoltare le vibrazioni che aleggiano ancora in quei
palazzi, che si tratti di manicomi, fabbriche in disuso o ville.
Ho pensato questo progetto a colori per ridare vita e anima ad
edifici che non le hanno più. Usando una particolare tecnica
voglio rendere una visione non esattamente reale ma leggermente
falsata in modo che l'occhio dell'osservatore abbia la
possibilità di immedesimarsi in una storia che esiste solo
nell'immaginazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA