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Parco dell'Appia al via, ma è Sos personale e fondi

La direttrice Paris a Franceschini, "ci aiuti". In arrivo ticket gratis

(ANSA) - ROMA, 27 MAR - Con il suo selciato millenario e i monumenti ricchi di fascino, dalla Villa dei Quintili alla Tomba di Cecilia Metella, dall'Acquedotto dei Quintili alle Tombe della Via Latina, la via Appia, per i romani la Regina Viarum, è un fantastico concentrato di storia e di archeologia, museo a cielo aperto di incredibile bellezza. Ma il nuovo Parco Archeologico, istituito dalla Legge Franceschini e inserito tra i 30 super musei dotati di autonomia, parte portandosi appresso il vecchio problema della carenza di personale e con un budget insufficiente, è ancora da definire al momento anche la sede per gli uffici.

"Il decreto prevede 132 addetti tra custodi, archeologi, architetti, amministrativi, attualmente siamo meno di venti", rivela preoccupata la direttrice Rita Paris, che proprio oggi debutta formalmente nel suo nuovo ruolo di direttrice manager. Da qui l'appello a Franceschini: "Io sono pronta, ma così la struttura non decolla". Custodi a parte, spiega la neo direttrice, i funzionari già formalmente in forze alla nuova struttura si contano sulla punta delle dita, costretti dalle circostanze "a fare tutte le parti in commedia". Mancano all'appello figure fondamentali per il Parco, dagli archeologi agli amministrativi. "Al momento non sono in grado neppure di fare il bilancio", precisa. Il personale dovrebbe arrivare da altri settori del ministero, ma le procedure per la mobilità, spiega, non sono ancora partite. Il problema d'altronde è diffuso, dopo la creazione delle nuove strutture la riorganizzazione del personale è uno dei nodi più intricati da sciogliere. In prospettiva ci sono le assunzioni del 'concorsone' (500 funzionari di tutte le specialità) insieme con altre annunciate nei giorni scorsi per i musei dal ministro Al momento però "sono solo rumors", rimarca Paris.

Senza contare che anche il budget assegnato dal decreto è insufficiente: circa 1,1 milioni di euro, contro una necessità ordinaria stimata di circa 3,5, " mi aspetto ulteriori finanziamenti". Intanto, in una conferenza stampa partecipata e commossa, la neo direttrice, che lascia la direzione del Museo Nazionale di Palazzo Massimo e che dell'Appia come funzionario si occupa dal 1996 quando era ancora vivo Antonio Cederna. annuncia progetti e priorità del suo mandato: "In primo luogo il restauro dell'ultimo tratto romano della strada, da Via di Fioranello, inaccessibile e in condizioni di incredibile degrado". Proprio qui, anticipa, in un ettaro consegnato dal demanio militare, si pensa di realizzare una zona di scambio con parcheggio per le auto, punto di ristoro e prati a disposizione per le tovaglie da pic nic. Mentre un altro punto di ristoro si sta facendo a S. Maria Nova. Poi ci sono i restauri, che permetteranno di entrare in monumenti oggi chiusi, come la Tomba Barberini, nuove campagne di scavo (Villa dei Quintili), nuovi sentieri. Senza dimenticare la lotta all'abusivismo e ai condoni, che prosegue da decenni. E tra gli auspici, aggiunge, ci sono pure le acquisizioni di monumenti di proprietà privata, come il Sepolcro degli Equinozi e il Sepolcro di Sant'Urbano, i mausolei dei Calventii e dei Cercenii.

Ma non solo. Mentre con il comune si sta verificando la possibilità di riservare al traffico locale il primo tratto dell'Appia,  tra le iniziative allo studio, anticipa Paris, c'è il progetto di rendere gratuito, in via sperimentale, l'accesso per Cecilia Metella, Quintili, S.Maria Nova (attualmente si paga un biglietto complessivo che dura una settimana e costa 6 euro ma è legato alle Terme di Caracalla che non fa parte del Parco). "Se dovessimo far pagare per i monumenti di cui abbiamo cura si dovrebbe introdurre un biglietto anche per il tratto di strada in consegna allo Stato", spiega. Una possibilità che la neo direttrice non prende in considerazione. Non solo perché l'obiettivo è incrementare in tutti i modi il numero dei visitatori: "vogliamo che l'Appia si affermi sempre di più come bene pubblico".(ANSA).  

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