Le straordinarie intuizioni critiche
su Piero della Francesca e Caravaggio, di cui il grande storico
dell'arte Roberto Longhi riscoprì l'opera e il genio, sono al
centro di una mostra allestita dal 12 febbraio al 4 giugno a
Sansepolcro (Arezzo), negli spazi del Museo Civico. Capolavori
come il 'Ragazzo morso da un ramarro' del Merisi o il Polittico
della Misericordia del celebrato maestro quattrocentesco offrono
lo spunto per un ulteriore approfondimento degli studi di Longhi
che nel corso del XX secolo hanno riconsegnato all'ammirazione
del pubblico molti dei protagonisti oggi indiscussi dell'arte
antica.
Intitolata 'Nel segno di Roberto Longhi. Piero della
Francesca e Caravaggio', l'importante rassegna apre una ricca
stagione espositiva della città toscana, che proseguirà fino a
novembre, una opportunità in più per visitare il museo e i suoi
numerosi tesori. Spunto della mostra su Longhi è proprio il
ritorno a Sansepolcro della Madonna della Misericordia, dopo il
successo dell'esposizione a Milano.
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