E' arrivato da Torino con la scorta
blindata. Un quadernino di diciotto fogli e due copertine,
scritti da destra verso sinistra, unici e preziosissimi, dove
c'era già tutto il futuro. Il Codice sul volo degli uccelli, il
manoscritto che raccoglie la summa delle intuizioni elaborate da
Leonardo sul più ardito dei sogni dell'uomo, custodito nella
Biblioteca Reale di Torino sin dal 1893, ''debutta'' per la
prima volta a Roma, ai Musei Capitolini, dal 21/1 al 17/4, nella
mostra ''Leonardo e il volo''. Un viaggio tra gli studi del
genio della Gioconda, che in attesa dei festeggiamenti per i 500
anni della scomparsa del 2019, ripropone anche il ''mistero'' di
quel presunto autoritratto in sanguigna alla alla carta 10v. E
che per l'occasione si arricchisce di apparecchiature
multimediali touch screen che permettono di ''sfogliare'' e
leggere il Codice in italiano e inglese, immagini 3D
dell'Istituto TeCIP della Sant'Anna di Pisa e il documentario 3D
Alla conquista dei cieli di David Attenborough da Sky 3D
Riproduzione riservata © Copyright ANSA