Dal 27 luglio sarà esposta, su un
grande cartellone pubblicitario, in Piazza Bottesini in Barriera
di Milano a Torino, l'opera Unus-Ambo dell'iraniana Aryan
Ozmaei. Come anteprima della Fiera Flashback, al PalaAlpitour di
Torino, in novembre, il mese del contemporaneo, dal 3 al 6.
Aryan è la terza artista a esporre per 'Opera Viva Barriera di
Milano', il progetto di Alessandro Bulgini curato da Christian
Caliandro insieme con Flashback. L'opera di Aryan Ozmaei è
sicuramente attuale. Parla infatti di crisi e di crasi. "La
crisi di quello che potrebbe essere uno scontro tra culture e la
crasi tra le culture stesse", spiega l'artista. Unus-Ambo è
infatti l'identità che è a un tempo una e doppia. "Ogni
situazione di realtà concreta che vivo mi riporta ad immagini di
una realtà già vissuta - dice Aryan - una sensazione forte che
molte volte fa sentire più reale l'immagine mentale che non la
realtà stessa. Un senso di identità doppia che mi fa sentire
molto vicino la vita e l'epopea moderna dei migranti".
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