I colori della terra nei fiori di New
York insieme alle opere della serie dedicata all'Albero della
Vita. Francesco Clemente rende omaggio a Siena (che nel 2012 lo
ha nominato per la esecuzione del drappellone del Palio) con una
mostra di lavori inediti aperta dal 29 giugno a 2 ottobre nel
Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena.
Curata da Max Seidel con la collaborazione di Carlotta
Castellani, la rassegna, intitolata "Fiori d'inverno a New
York", espone dieci tele inedite, di grande formato realizzate
dal pittore napoletano nella Grande Mela a partire dal 2010.
La serie che da il titolo alla rassegna è nata da una
collaborazione con la moglie, l'attrice e coreografa Alba
Primiceri, ed è costituita da cinque opere che hanno impegnato
Clemente dal 2010 al 2016. Nelle opere dell'Albero della vita,
l'iconografia di Clemente attinge invece liberamente dalle fonti
più svariate come la mitologia classica, il buddhismo, la storia
e la letteratura orientali e l'immaginario contemporaneo, ma in
essa è particolarmente evidente l'interesse per le tradizioni
contemplative dell'India, paese dove l'artista ha vissuto per
lunghi periodi fin dai primi anni Settanta e dove continua a
soggiornare per molti mesi l'anno. La mostra, promossa e
organizzata dal Comune di Siena, è realizzata in collaborazione
con Opera Gruppo-Civita. Il catalogo, curato dall'editore
Sillabe s.r.l., è accompagnato da una presentazione di Daniele
Pittèri, da una intervista di Max Seidel all'artista e da un
testo di Carlotta Castellani.
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