Con la mostra delle opere di Alphonse
Mucha, padre del Liberty e l'esposizione di 380 rari esemplari
dell'iconica Barbie, una sfilata che parte con i primi esemplari
del 1959 ripercorrendo la vita della 57enne bambola più famosa
del mondo, riparte da oggi la stagione espositiva del Complesso
del Vittoriano. Un momento che segna il passaggio di timone ad
Arthemisia Group, colosso delle mostre d'arte e azienda tutta
femminile. Via quindi con due mostre 'in rosa'. L'Ala Brasini
ospita la prima retrospettiva dedicata a Mucha, celebre per le
sue sensuali figure femminili combinante a motivi floreali: 200
opere tra dipinti, manifesti, gioielli e foto, con l'egida
dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, il
patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale, produzione e
organizzazione di Arthemisia Group con la Fondazione Mucha. A
cura di Tomoko Sato, curatrice della Fondazione Mucha. In
programma fino all'11 settembre. Barbie The.icon sarà visitabile
fino al 30 ottobre nell'Ala Brasini.
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