Le vede per la prima volta tutte insieme lo stesso Vittorio Sgarbi le 150 opere della sua collezione privata (e della madre Rina Cavallini) esposte a palazzo Campana di Osimo da oggi fino al 30 ottobre nella mostra 'Lotto, Artemisia, Guercino: le stanze segrete di Vittorio Sgarbi'. Conservate nella casa di Ro Ferrarese, costituiscono il nucleo più rappresentativo dei 4.000 tesori raccolti in 30 anni "di caccia, incontri e scoperte, in cui non si trova quello che si cerca ma si cerca quel che si trova". Oltre all'eclettica testimonianza del mondo interiore di Sgarbi e della sua ricerca della bellezza, la mostra è una summa dell'arte italiana dal '400 al '900, con sculture e pitture in ordine cronologico delle diverse scuole e regioni.
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