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Scultura rubata a Cam, appello direttore

Scultura rubata a Cam, appello direttore

'Non la fondete come ferro vecchio è arte'

ROMA, 02 agosto 2015, 15:00

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 Appello del direttore del museo CAM Antonio Manfredi ai ladri della grande scultura in ferro di circa 2 tonnellate e del valore di 300.000 mila euro dell'artista giapponese Kaori Kavakami di proprietà del Museo CAM e concessa in gestione al Comune di Casoria. L'opera è stata trafugata i giorni scorsi dalla Villa comunale di Casoria e venduta probabilmente per ferro vecchio. Ne da l'annuncio il direttore del CAM Antonio Manfredi che grazie ad una segnalazione ha scoperto che la scultura, prima spostata dalla villa senza alcuna autorizzazione da parte del legittimo proprietario, il museo CAM, si è poi dileguata. Eppure la scultura era affidata al Comune che ne doveva garantire l'integrità in un luogo pubblico, la villa comunale, che appare invece priva di addetti alla sorveglianza documentato da un video denuncia realizzato dallo stesso Manfredi e consegnato ai Carabinieri di Casoria. Secondo la denuncia dello stesso museo.
''In passato era già stato denunciato dal CAM - spiega ancora il direttore - il grave stato di abbandono delle opere date in concessione al Comune e oggetto di vandalismo proprio nella stessa villa. Una delle poche sopravvissute era proprio la gigantesca scultura di Kaori Kawakami miracolosamente integra.
L'opera d'arte sembra sia stata venduta come ferro vecchio con la complicità di qualcuno visto il peso notevole, circa due tonnellate, e l'imponenza della stessa''. Il direttore del CAM aggiunge: " E' un altro atto intimidatorio nei riguardi del museo! Dopo dieci anni di lotte per la sopravvivenza questo sembra essere un gesto provocatorio, si svende l'arte come un oggetto usato. E' assurdo ma la città e le istituzioni ci ignorano, forse dovremmo pensare di abbandonare Casoria!''.  

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