Per capire che cos'era la
Russia negli anni del passaggio all'Unione sovietica, quali
pulsioni nascondesse, prima che lo zdanovismo e lo stalinismo
obnubilassero tutto sotto la feroce cappa e l'inconsistenza
teorica del 'realismo socialista', bisogna venire a Villa Manin
di Passariano (Udine) dove da oggi al 28 giugno sono in mostra
300 opere della collezione 'Costakis' e un centinaio del
fotografo Aleksandr Rodcenko (1891-1956), considerato il padre
della fotografia in Russia.
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