L'esecuzione aperta al pubblico
del restauro della Madonna in trono di Cimabue, è visibile da
martedì scorso a Bologna, a Palazzo Fava, dove è stata
trasferita dalla Chiesa di Santa Maria dei Servi in previsione
della mostra "Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice" (14
febbraio-17 maggio 2015).
La Madonna dei "profeti" di Cimabue è probabilmente il più
importante documento di pittura bolognese del XIII secolo.
Ora è oggetto in un laboratorio di restauro aperto a tutti, di
una manutenzione straordinaria che proseguirà anche dopo
l'esposizione.
Il progetto è curato dal dott. Franco Faranda, funzionario
della Soprintendenza incaricato dell'Alta Sorveglianza
sull'intervento di restauro ed è affidato al restauratore
bolognese Camillo Tarozzi.
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