A Milano Chagall e Van Gogh, a Firenze Picasso, e ancora Frida Kahlo a Genova: queste le mostre blockbuster della nuova stagione espositiva, che può contare a Roma sullo splendore del '400 fiammingo di Hans Memling , pittore straordinario, ma poco conosciuto, e a Vicenza, da Natale, sulle meraviglie dei notturni da Tutankhamon al '900. Il comparto delle grandi rassegne non si ferma, anzi sembra rilanciare, puntando sui nomi di maggior richiamo, su quelle icone dell'arte capaci di muovere, anche in tempi di crisi, folle di appassionati, quasi a compensare il numero delle iniziative in diminuzione.
E' comunque Milano, in preparazione dell'Expo' 2015, a ospitare gli eventi più importanti di questa ripresa autunnale con 'Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985' a Palazzo Reale dal 17/9 all'1/2 e l'attesissima 'Van Gogh. L'uomo e la terra', allestita nella stessa sede espositiva dal 18/10 all'8/3. Quella di Chagall, sarà la maggiore retrospettiva realizzata in Italia sul maestro grazie a oltre 220 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private internazionali, in occasione della quale sarà pubblicata l'autobiografia inedita scoperta qualche tempo fa a Parigi. Curata da Claudia Zevi con Meret Meyer, la rassegna presenterà l'intera produzione di Chagall, dal primo quadro, 'Le petit salon', fino alle ultime, monumentali opere degli anni '80. Scopo dichiarato, documentare, grazie a una panoramica così completa e di qualità, la rarissima capacità dell'artista di restare sempre fedele alla sua cifra poetica e pittorica, nonostante la sua vicinanza ai movimenti delle avanguardie storiche, di cui sperimentò i più svariati linguaggi.
L'esposizione incentrata sul genio di Van Gogh, a cura di Kathleen Adler, vuole essere un viaggio nella filosofia esistenziale del grande olandese ponendosi così quale perfetto corollario del tema di Expo 2015 'Nutrire il pianeta'. I capolavori esposti saranno oltre 50 per raccontare, in un percorso inedito, la terra e i suoi frutti, l'uomo, gli umili, la vita rurale e agreste, parte integrante della poetica di Van Gogh. In un allestimento di grande impatto firmato da Kengo Kuma tra i capolavori concessi dal Kroller-Muller Museum si potranno ammirare 'L'autoritratto' (1887), il 'Ritratto di Joseph Roulin' (1889) 'Vista di Saintes Marie de la Mer' (1888) la 'Testa di pescatore' (1883) e 'Bruciatore di stoppie, seduto in carriola con la moglie' (1883).
A Palazzo Ducale di Genova dal 20/9 all'8/2 sarà di scena l'arte di Frida Kahlo, che alle Scuderie del Quirinale ha già richiamato ben 332.000 visitatori. Si può quindi immaginare che anche l'allestimento genovese costituirà un forte richiamo per il pubblico, anche perché in questa occasione l'opera dell'artista messicana sarà affiancata da quella del marito Diego Rivera. Circa 130 opere racconteranno quell'unione artistica e sentimentale burrascosa e totalizzante, eppure segno distintivo delle rispettive produzioni, testimoniando quanto la loro storia sia riuscita comunque a superare le consuetudini di un legame sentimentale, portando ciascuno nel loro rapporto e nella loro espressione dell'arte le personalissime esperienze di vita.
Si intitola 'Picasso e la modernità spagnola' la grande mostra che dal 20/9 al 25/1 (grazie alla collaborazione con il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid) porterà a Palazzo Strozzi circa 90 opere di Picasso e di altri artisti a lui contemporanei. Esposti dipinti, sculture, disegni, incisioni, tra cui celebri capolavori come il 'Ritratto di Dora Maar', la 'Testa di cavallo' e 'Il pittore e la modella' di Picasso, 'Siurana, il sentiero' di Miró. Non mancheranno i numerosi, straordinari lavori preparatori di Picasso per il grande capolavoro Guernica, mai esposti in numero così elevato fuori dalla Spagna.
Non è invece un'icona dell'arte, anzi è poco noto al vasto pubblico, Hans Memling, genio della rinascenza fiamminga, che sarà protagonista di una grande mostra allestita dal 10/10 al 18/1 alle Scuderie del Quirinale. Lo splendore ammaliante della sua arte, raccontato attraverso preziosissime tavole, ritratti, dittici e trittici, prestiti eccezionali dai maggiori musei del mondo, potrebbe dar vita a un passa parola contagioso tra gli appassionati d'arte e, forte anche di una sede espositiva di indiscussa qualità, potrebbe essere l'outsider di stagione. L'autunno si conclude infine con la mostra prodotta e curata da Marco Goldin e intitolata 'Tutankhamon Caravaggio Van Gogh. La sera e i notturni dagli Egizi al Novecento', che dal 24/12 al 2/6 riunirà nella Basilica Palladiana di Vicenza circa 115 opere, provenienti dai musei più prestigiosi del mondo.
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