Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cultura
  1. ANSA.it
  2. Cultura
  3. Arte
  4. La Villa di Livia rivive alle porte di Roma

La Villa di Livia rivive alle porte di Roma

Riaperta in occasione del bimillenario di Augusto

(ANSA) - ROMA - L'emozione è quella di attraversare le stanze private dove moglie e marito decisero, amandosi, il destino di Roma. Di calpestare i mosaici, che portavano al loro luogo di ristoro, il calidarium. O di sorprendersi davanti alla ritrovata bellezza delle coloratissime pitture murarie nelle stanze presumibilmente riservate agli ospiti. La Villa di Livia, terza e strategicamente fondamentale moglie di Augusto, torna a splendere alle porte di Roma, restaurata e resa accessibile (con ingresso gratuito o visite guidate a pagamento) in occasione dei festeggiamenti per il bimillenario della morte dell'imperatore (63 d.C - 14 a.C).

Ritrovata a Prima Porta nel 1863 e acquisita nel 1982, più volte depredata, la villa "era la residenza di riposo e otium della famiglia imperiale", racconta la Soprintendente per i beni archeologici di Roma, Mariarosaria Barbera, e negli anni ha restituito anche la colossale statua dell'imperatore conservata ai Musei Vaticani e la spettacolare pittura romana dell'Ipogeo, esposta al Museo Nazionale di Palazzo Massimo. Livia aveva fatto di questo luogo il suo regno e Augusto veniva molto spesso, a trovare la consorte e a sperimentare quel mix tra architettura e aree coltivate, spazi aperti e chiusi, che sarà modello della villa rinascimentale e dal quale è partito oggi tutto il lavoro di recupero della Soprintendenza.

Sulla grande terrazza che domina Roma all'orizzonte, è infatti tornato a crescere il lauretum, con 90 piante di quell'alloro con cui usavano cingere le teste della famiglia Giulio-Claudia (rigorosamente in vaso per consentire futuri scavi). Sotto una copertura azzurro-cielo come la pittura originale, ecco alternarsi i cubicula con le camere da letto di Livia e il giardino interno dove coltivava margherite gialle, liviana (un tipo di fico da lei creato) ed erbe per i decotti del marito. E poi l'impianto termale, la natatio di età flavia (dove un mosaico coperto attende fondi per restauro), i corridoi dai mosaici geometrici in bianco e nero e gli ambienti in opus sectile, fino alle stanze per ospiti dove brilla di nuovo il rosso pompeiano delle decorazioni murarie.

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      Modifica consenso Cookie