E' il 1764 quando la zarina Caterina
II, amica di penna di Voltaire e Diderot, acquista 225 dipinti
della raccolta d'arte di un mercante berlinese: nasce così il
primo germe dell'Ermitage, il museo di San Pietroburgo che è una
delle mete più amate dei viaggiatori del mondo. 250 anni dopo
l'Ermitage festeggia l'anniversario con un evento
cinematografico, solo il 14 ottobre nelle sale italiane: il tour
guiderà gli spettatori alla scoperta di alcuni dei 3 milioni di
pezzi conservati nel museo.
La zarina Caterina II lo immaginò come un luogo isolato, un
eremo non lontano dalla Prospettiva Nevskij e con una magnifica
vista sul fiume Neva: in francese "un petit ermitage" dove
godersi momenti di rigenerante riposo circondata solo da pochi
amici intimi e da opere d'arte. Negli anni la collezione si
arricchì a dismisura: la zarina Caterina, tempestivamente
informata ogni volta che i collezionisti più famosi dell'Europa
del tempo facevano bancarotta, non mancò di allargarla pian
piano, né furono da meno gli altri zar della dinastia Romanov.
Oggi l'Ermitage comprende cinque edifici costruiti tra '700 e
'800: il Palazzo d'Inverno (progettato dal fiorentino Bartolomeo
Rastrelli), il Piccolo Hermitage, il Grande Hermitage, il Nuovo
Ermitage e il Teatro dell'Ermitage (progettato da Giacomo
Quarenghi). L'evento al cinema propone un viaggio alla scoperta
di opere e luoghi straordinari: da Rembrandt ai capolavori
dell'arte russa, dall'arte preistorica alla collezione di
gioielli che furono di Caterina di Russia, dalle straordinarie
opere di Leonardo alle sculture candide di Canova, da Raffaello
a Caravaggio. L'elenco delle sale a breve su www.nexodigital.it.
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