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Addio a Jessye Norman, dal ghetto a stella dell'opera

Addio a Jessye Norman, dal ghetto a stella dell'opera

La soprano aveva 74 anni. Ha vinto quattro Grammy Award

NEW YORK, 02 ottobre 2019, 18:37

Redazione ANSA

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Addio a Jessye Norman, dal ghetto a stella dell 'opera © ANSA/EPA

Addio a Jessye Norman, dal ghetto a stella dell 'opera © ANSA/EPA
Addio a Jessye Norman, dal ghetto a stella dell 'opera © ANSA/EPA

A 74 anni si è spenta una delle più grandi star dell'opera degli ultimi cinquant'anni. Il soprano Jessye Norman è morta in un ospedale di New York per complicazioni legate ad una lesione al midollo spinale risalente al 2015. Norman è stata una pioniera nel suo campo e una delle poche cantanti nere ad ottenere la gloria a livello mondiale nel mondo dell'opera. Si è esibita infatti in teatri come la Scala a Milano e il Metropolitan Opera di New York. Ha incantato interpretando i ruoli principali in opere come Carmen e l'Aida e tanto Wagner. Le sue interpretazioni non si sono limitate solo all'opera o alla musica classica, ma si sono spinte anche verso il contemporaneo con brani ed esempio di Duke Ellington, considerato uno dei massimi compositori del '900. "Sono sempre stata attratta dalle cose che gli altri considerano insolite - disse in un'intervista del 2002 - è importante che i musicisti classici vadano oltre le tre B (Bach, Beethoven e Brahms). Sono compositori fantastici, ma sono diventati grandi tanto tempo fa. C'è tanta musica che vivrà per tanto tempo". Non sorprende quindi che Norman non si ponesse limiti o barriere: lei stessa ruppe il famoso soffitto di cristallo sperando in una maggior diversità nel mondo dell'opera.
    Nata nel 1945 in una cittadina della Georgia e in epoca segregazionista, la Norman entrò in contatto con il mondo musicale sin da piccola grazie alla chiesa e alla famiglia, nella quale c'erano pianisti e cantanti. Dopo aver ottenuto una borsa di studio per studiare musica alla Howard University a Washington, D.C., si perfezionò poi al Peabody Conservatory di Baltimora e all'università del Michigan. Il suo debutto fu a Berlino nel 1969 per poi esibirsi sui palcoscenici di Milano, Londra e New York. Al Met debuttò con il ruolo di Cassandra ne Les Troyens di Berlioz durante l'apertura della stagione 1983-84. Con il teatro newyorkese si è esibita in oltre 80 recital. Nel 1997 a 52 anni divenne la persona più giovane a ricevere il Kennedy Center Honor (Premio Kennedy), conferito a coloro che si sono distinti per il loro contributo all'arte e alla cultura.
    Il presidente Obama invece le conferì la National Medal of Arts, la più alta onorificenza ad un singolo artista conferita in nome del popolo statunitense. Università prestigiose come Yale, Harvard e la Juilliard le hanno dato lauree ad honorem.
   

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